Computer grafica, l’arte di raccontare storie
La computer grafica è l’arte di ordinare informazioni in modo da trasformarle in qualcosa di grafico, che possa essere letto rapidamente da chiunque. È una forma d’arte complessa che riorganizza il caos ed è in grado di convertire una pagina che raccoglie dati ed informazioni senza catturare l’interesse del lettore in un pezzo allettante, che attiri l’attenzione di chi la osserva. Storie narrate con elementi visivi
Dalla fine degli anni ’70, gli infografisti insieme a giornalisti di tutti i continenti hanno creato un’organizzazione no-profit chiamata Society for News Design (SND), per incoraggiare lo sviluppo di pubblicazioni più accessibili ai lettori, dando il via a una rivoluzione visiva. L’onere di gestire i premi dal 1993 ricade sui Malofiej, così chiamati in onore di Alejandro Malofiej, cartografo e pioniere della computer grafica. Con questi premi, i lavori grafici migliori vengono riconosciuti e pubblicati su stampa ed ‘online’ in tutto il mondo.
Oggi ti presentiamo tre infografisti membri del SDN attualmente più importanti, esempi incredibilmente ispiranti da seguire:
Francesco Franchi:
Questo designer italiano è il direttore artistico del magazine IL (The Intelligent Lifestyle); un maestro dell’informazione, riesce ad incoraggiare il pensiero critico dell’osservatore attraverso bellissime immagini. Conscia dell’importanza del contenuto, la computer grafica funziona come un linguaggio: racconta una storia dove l’informazione è interpretata attraverso un processo che include tutti gli agenti partecipanti. Una delle sue caratteristiche peculiari, che lo rende riconoscibile visivamente, è la sua irresistibile palette di colori, che malgrado venga condizionata dal color crema delle pagine riesce a dare un risultato cromatico spettacolare.
Di recente, _Designing News _ha pubblicato un libro sulla computer grafica.
Relajaelcoco:
È lo studio di Pablo Sánchez Galeano e Francesco Furno, ma non uno studio qualsiasi… Loro stessi si definiscono «uno studio grafico creativo, che si occupa di relax, vibrazioni positive, emozioni ed un grande amore per la computer grafica». I loro lavori si trovano di solito sul magazine Yorokobu. Il loro stile si basa sull’iconizzazione, forme elementari, quasi geometriche, create da molti colori o linee a spessore costante (il così chiamato stile “line craft”). La loro filosofia si basa sul divertirsi lavorando, perché amano quello che fanno e il lettore se ne accorge, divertendosi a sua volta osservando il loro lavoro.
Jaime Serra:
È il redattore ed illustratore della computer grafica di La Vanguardia. All’inizio del 2012 è stato riconosciuto da Society for News Design come l’infografista più influente del mondo nel periodo 1992-2012. I suoi lavori sono stati mostrati a Washington D.C., Buenos Aires e Barcellona. È uno degli esponenti della rivoluzione del linguaggio nella computer grafica, grazie ai suoi criteri estetici e temi che non aderiscono a nessuno stile specifico.
Utilizza temi portanti diversi quali animazione, opere d’arte grafiche, arte partecipativa o performance per raccontare le sue storie, che sono facilmente riconoscibili per il suo senso umoristico molto affilato.