Creative Meetup: intervista a Oscar Diodoro

Dopo il successo di ieri al Creative Meetup di Milano “Draw the Future”, abbiamo deciso di replicare il format utilizzato a giugno, e di intervistare i testimonial presenti durante l’incontro, così da condividere con tutti i nostri utenti, altre importanti informazioni sui lavori e le passioni dei nostri magnifici 5.

Partiamo con l’intervista a Oscar Diodoro,Graphic artist e illustratore.

Per cominciare, dicci di te, chi sei, come e quando hai iniziato a lavorare in questo settore?
Ciao! Mi chiamo Oscar Diodoro, firmo i miei lavori come Odd e sono di Bolzano. Ho iniziato nel 2002 come graphic designer in un’agenzia di comunicazione e dal 2011 sono un freelance. Il mio lavoro si divide tra illustrazioni, art direction e visual art. Cerco di differenziare il più possibile gli ambiti in cui lavorare, ho avuto modo di creare poster per eventi o illustrazioni per l’editoria, interventi di street art o design per la moda. Mi piace dedicarmi anche a progetti personali grazie ai quali sperimento più liberamente e cerco nuovi stimoli.
Sono affascinato dai pattern, soprattutto etnici e antichi, e da tecniche di stampa artigianali. Faccio parte del collettivo artistico Out Of Sight con il quale ci occupiamo di progetti creativi legati alla street art.

amanwithapipe

Da che cosa trai ispirazione quando realizzi i tuoi lavori?
Fondamentale è una buona colonna sonora, la musica è molto presente nella mia vita e spesso anche nel mio lavoro. Oltre a questo mi ritengo un buon osservatore e lascio che qualsiasi cosa intervenga nel processo creativo, che sia durante una passeggiata o guardando una serie tv, cerco di cogliere particolari che mi aiutino a trovare la giusta soluzione.

minotaurus

Quanta attenzione dedichi alle nuove tendenze?
Direi abbastanza, in questo la rete aiuta, è tutto così veloce e subito disponibile online che è impossibile non essere informati. Trovo molto importante anche il confronto con colleghi grazie al quale può aumentare il nostro bagaglio di conoscenze.

printlovers

Come definiresti il tuo stile?
Geometrico, colorato, dinamico.

Quali sono i tuoi strumenti insostituibili del mestiere?
Una moleskine con griglia a quadretti, Illustrator e Photoshop.

QuiAlimentazione_8_2015.indd

Che equipaggiamento grafico e software consiglieresti a chi inizia?
L’Adobe Creative Cloud è sicuramente un punto di forza per chi fa questo lavoro, da accompagnare a un buon computer e, in base alle proprie esigenze, a una tavoletta grafica.