Creative Meetup: intervista agli autori Adobe Stock Oneinchpunch
Secondo appuntamento con le interviste ai testimonial che hanno preso parte al Creative Meetup Adobe dello scorso 17 novembre.
Oggi intervistiamo due ragazzi che qualche anno fa si sono approcciati per la prima volta alla fotografia Stock, portando a casa degli ottimi risultati.
La parola a Fabio Formaggio e Cristian Negroni, meglio conosciuti come One Inch Punch.
Per cominciare, diteci di voi, chi siete, come avete iniziato in questo settore?
Ciao, mi chiamo Fabio e insieme al mio amico e socio Cristian ci siamo avventurati nella stock photography circa 3 anni fa. Eravamo dei bartenders stagionali e cercavamo un lavoro che si affiancasse a quello della discoteca, essendo solo estivo.
C’era un nostro collega che aveva da poco iniziato a fare stock e ci parlava sempre di quanti downloads faceva ogni giorno. Così a fine estate scadendo il nostro contratto stagionale decidemmo di iniziare anche noi. La cosa curiosa e’ che fino a qualche settimana prima non sapevo assolutamente niente di fotografia…anzi non riuscivo a concepire come alcune macchine fotografiche potessero costare cos’ tanto!!!
Inoltre volevamo crearci una posizione indipendente da capi, orari, luoghi. Cristian ha provato prima con il trading finanziario, ma era troppo rischioso.
Da che cosa traete ispirazione quando realizzate i vostri lavori? Quanta attenzione dedicate alle nuove tendenze?
Personalmente (Fabio) mi ispiro passivamente, se così si può’ dire. Guardo e osservo tutto quello che mi circonda: siti internet, siti stock, blog, cartelloni pubblicitari e riviste. Poi mi dimentico tutto e lascio che il mio cervello rielabori gli input inconsciamente. Siamo fotografi stock che trattano principalmente di lifestyle, quindi per noi le nuove tendenze sono molto importanti, ma cerchiamo di svilupparle con il nostro stile.
Una nostra caratteristica e’ che cerchiamo di trattare un trend da diversi punti di vista. Ad esempio: ormai ci sono bilioni di foto sui selfie, ma comunque siamo riusciti a dare diverse angolazione di uno stesso grosso trend.
(Cristian) Ovunque vado studio i comportamenti delle persone, quello che fanno e immagino come trasformare le situazioni in foto e video. guardo le foto che ci sono già e cerco di ricrearle, ma migliori. L’importante è essere più bravi degli altri.
**Come definireste il vostro stile
**Domanda appropriata. La nostra società’ si chiama Oneinchpunch Photography. Quando abbiamo aperto il nostro primo account (proprio su Fotolia,adesso Adobe Stock) non sapevamo come chiamarci.
Essendo Cristian un mega fan di Bruce Lee abbiamo scelto il nome One Inch Punch, che sarebbe il pugno di Lee da vicino. La sua filosofia era uno stile senza stile, adattarsi così come l’acqua prende la forma del suo contenitore.
Cosa c’entra con la fotografia stock? Niente, ma e’ come ci piace definire il nostro stile.
Ci adattiamo, cambiamo, evolviamo e non ci definiamo in nessun stile. Questo perché’ nello stock i trend cambiano molto velocemente, quando impari una cosa e’ già’ ora di andare oltre.
Quali sono i tuoi strumenti insostituibili del mestiere?
La determinazione. Ovviamente servono anche dei soldini, un computer per organizzare il lavoro ed editare, delle buone scarpe…ah dimenticavo tutto il materiale fotografico necessario.
Che equipaggiamento grafico e software consigliereste a chi inizia?
Consigliamo vivamente Lightroom e Photoshop.Sono i due programmi essenziali per noi, stiamo più’ con loro che con la famiglia! Per noi questi due programmi coesistono e sono insostituibili…tutti i fotografi ci capiranno!!! Se possiamo consigliare poi lasciate perdere le cose gratis su internet o i programmini delle case fotografiche!
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