Al Sundance Film Festival di Londra, Adobe è fonte di ispirazione per i filmmakers
Sulla scia della partnership di Adobe con il Sundance Film Festival: London, Simon Morris, Senior Director and Campaign Marketing at Adobe, condivide le sue prime esperienze con il cinema e l’importanza degli strumenti creativi di Adobe nell’edizione di quest’anno del festival
Sono sempre stato appassionato di cinema, che si trattasse di piccole e poco costose produzioni indipendenti o grandi film di successo. Mio padre è nel settore dall’età di 17 anni e lavora con Ken Loach dal 1980, occupandosi del montaggio di circa 30 dei suoi lungometraggi e documentari. Ho passato una buona parte della mia infanzia nei cinema e facendo esperienze lavorative nelle sale di montaggio circondato dalle attrezzature per il video editing. Di recente ho anche accompagnato mio padre al Festival del Cinema di Cannes dove il film di cui ha curato il montaggio, Io, Daniel Blake, ha vinto l’ambita Palma d’Oro. Non ho seguito le orme paterne nell’industria cinematografica, ma ho il privilegio di condurre campagne di marketing nell’area EMEA per Adobe Creative Cloud.
È stimolante vedere come i registi utilizzino l’arte della narrazione non solo per intrattenere ma, forse ancora meglio, sollevare questioni importanti e spronare le persone ad agire. Detto questo, potete immaginare il mio entusiasmo quando in Adobe abbiamo deciso di estendere al Regno Unito la collaborazione che abbiamo da molto tempo con il Sundance Film Festival, sottolineando ulteriormente il nostro impegno a sostenere la produzione cinematografica indipendente. Il Sundance Film Festival: London è tornato infatti alla Picturehouse Central a Piccadilly per celebrare alcuni dei migliori film indipendenti trasmessi sul grande schermo nell’ultimo anno, e noi ci siamo stati per sostenere la comunità dei creativi.
Che si tratti di promettenti cortometraggi di talenti emergenti o grandi film di successo di registi acclamati, è stato interessante vedere come i filmmakers danno vita alle loro idee sul grande schermo. Ed è persino più appagante vedere come i montatori usano Premiere Pro CC e i nostri altri strumenti per video Creative Cloud per creare storie avvincenti, trasformando filmati non montati in produzioni brillanti.
Tutti hanno una storia da raccontare; l’industria è strapiena di aspiranti cineasti, e con i nostri strumenti possiamo aiutare concretamente tutti, offrendo la possibilità di narrare quelle storie, dalla creazione del contenuto, fino al marketing e alla promozione.
Per alcuni fantastici film indipendenti in mostra al Sundance, è stato utilizzato Premiere Pro CC nel processo produttivo: Half the Picture, per esempio, un documentario che racconta le storie di cineaste di successo e delle loro battaglie contro la disuguaglianza di genere a Hollywood e Never Goin’ Back, un film di formazione su una coppia di amiche che sognano di evadere da un lavoro senza prospettive.
Che si tratti di velocizzare i flussi di lavoro montando e rifinendo il contenuto in una sola ininterrotta soluzione integrata, oppure usando Adobe Stock per scaricare modelli di grafica in movimento, permettiamo ai cineasti di tutto il mondo di creare produzioni impeccabili in qualsiasi formato, da 8k alla realtà virtuale e smartphone.