Il fenomeno culturale delle Emoji: Adobe ha rilasciato l’Emoji Trend Report

Adobe ha rilasciato il suo primo Emoji Trend Report, uno studio basato su un campione di 1000 utenti per scoprire come le persone utilizzano le emoji e comprendere l’impatto di questo linguaggio nelle nostre vite, comunicazioni e relazioni.

Le emoji sono diventate infatti un fenomeno culturale, icone che danno forma al modo in cui esprimiamo idee ed emozioni che superano le barriere linguistiche e che sono utilizzate da tutte le generazioni. Tuttavia, sono molto più che semplici caratteri divertenti che scambiamo nei testi, nei tweet e nelle mail. Sono anche un esempio concreto dell’utilizzo di Color Fonts tecnologia innovativa per i caratteri.

Questa nuova tecnologia per i font consente di visualizzare funzionalità come colore, sfumature e trame in un file specifico per i font. Color fonts consente di mostrare il testo con queste qualità grafiche consentendone la modifica, l’indicizzazione o la ricerca. In Adobe Fonts, siamo orgogliosi di fornire il supporto a Color Fonts all’interno di Illustrator, InDesign, e Photoshop e siamo entusiasti di vedere la continua crescita del numero di emoji.

Guardando al futuro, le emoji giocheranno un ruolo sempre più cruciale nella comunicazione all’interno di un mondo sempre più connesso. Qui i principali insights emersi.

Le emoji portano gioia, superano le barriere e incoraggiano la condivisione di pensieri e idee

Tra gli utenti intervistati, la maggioranza (il 93%) usa le emoji per esplicitare il tono della conversazione e, nel 91% dei casi, mostrare il proprio supporto all’interlocutore. Le tre icone più utilizzate sono 😂 (#1), ❤️ (#2), 😘 (#3).

È interessante notare poi come l’81% degli intervistati pensi che chi utilizza abitualmente le emoji nei propri messaggi abbia un approccio più amichevole (😻‼️). Tra i vantaggi del loro utilizzo, il superamento delle barriere linguistiche grazie al loro significato universale per il 94% degli intervistati e l’immediatezza di poter condividere con un solo simbolo idee e pensieri (90%).

Dal report emerge anche la preferenza da parte del 65% degli intervistati per l’utilizzo delle icone digitali per esprimere le proprie emozioni rispetto a una telefonate perché li fanno sentire più a loro agio. Ciò è particolarmente vero per la Generazione Zeta (83%) che al momento costituiscono il segmento della popolazione più numeroso.

Emoji più inclusive e rappresentative

In particolare, il 78% degli utenti concorda sul fatto che le emoji dovrebbero promuovere l’inclusione, e il 73% vorrebbe avere emoji sempre più personalizzabili affinché possano riflettere al meglio il proprio aspetto e identità personale. Paul Hunt, designer per Adobe Type si è fatto portavoce di queste istanze da qualche tempo. “È stimolante vedere un così forte interesse tra le persone verso la costante crescita delle emoji. Come membro della Sottocommissione Unicode Emoji e creatore delle emoji inclusive di genere e del cuore arancione (per completare i colori dell’arcobaleno) sostengo con forza l’aggiunta di emoji sempre più rappresentative e inclusive all’interno dello standard Unicode. Sono entusiasta di vedere alcune delle più recenti emoji che affrontano temi importanti come ad esempio la goccia di sangue, le persone con disabilità e le coppie arcobaleno. Sono ottimista, in futuro vedremo emoji in grado di rappresentare ognuno di noi”.

L’uso delle emoji contribuisce a un’immagine positiva nel luogo di lavoro

Don’t use emojis at work? You might want to. Among the emoji users we surveyed, 61% exchange emojis at work. When emojis are used at work, the majority of emoji users feel they positively impact likability (78%) and credibility (63%) and make positive news more sincere (74%). As the popularity of emojis continues to increase, I believe people are becoming more comfortable using them as part of everyday personal and professional communication.

Non usi le emoji al lavoro? Potresti pentirtene. Tra gli utilizzatori di emoji intervistati, il 61% scambia emoji al lavoro. Quando le emoji vengono utilizzate al lavoro, la maggior parte degli intervistati ritiene di avere un impatto positivo nel suscitare simpatia (78%) e sulla propria credibilità (63%) e nel rendere più sincere le notizie positive (74%). Poiché la popolarità delle emoji continua ad aumentare, credo che le persone siano sempre più a loro agio nell’usarle come parte delle proprie comunicazioni quotidiane sia personali sia professionali.

Le emoji generano opportunità di business

Dall’ordinare da Domino semplicemente scrivendo 🍕 , o le serie Disney raccontate dalle Emoji, i brand stanno cercando di fare leva sulle emoji per catturare l’attenzione dei consumatori in modi unici e divertenti. In particolare, oltre la metà (58%) degli intervistati dichiara di aprire più volentieri l’email 📨 di un brand che ha nell’oggetto un’emoji. Quasi la metà (44%) degli utenti mostra una maggiore propensione all’acquisto di prodotti pubblicizzati utilizzando le emoji. Sorprendentemente, la maggioranza (64%) è disposta anche a effettuare un acquisto con un’emoji – soprattutto pasti 🌮 (19%), biglietti per il cinema 🎟 (15%) e abbigliamento 👗👔👟 (13%).

Siamo sicuri che il meglio debba ancora venire ma non sono il solo: 3/5 degli intervistati è d’accordo sul fatto che le emoji saranno sviluppate ulteriormente nei prossimi 5 anni.